La traiettoria è stata deviata perché hanno urtato sull'edificio», ha detto il questore di Roma, Fulvio Della Rocca


Ridicola spiegazione data dal Questore di Roma per il bombardamento con razzi lacrimogeni effettuato da cecchini dal Ministero della Giustizia.

I razzi sarebbero stati sparati dal basso e rimbalzati sul muro! Ma forse si tratta di una arrogante negazione della verità documentata dai video e dalle foto di un dirigente dello Stato che si ritiene in diritto di alterare la verità.

 Di una prepotenza e basta.

L'atteggiamento assunto dalla Ministra che promette una accurata inchiesta è preludio di insabbiamento e di negazione della responsabilità.

Avrebbe dovuto stigmatizzare l'accaduto e questo non lo ha fatto! La reazione del PD è blanda e priva di nerbo.

Qualcuno ha detto che i cecchini dovevano avere i razzi già pronti in Ministero.
 Quindi c'è stata premeditazione, disegno criminoso di cecchinaggio e non casualità Inquietante la perizia dei carabinieri sui razzi sparati dal Ministero di Via Arenula.

Hanno sostenuto l'inverosimile tesi del Questore che i razzi sarebbero stati sparati dall'esterno!

Se cosi fosse si dovrebbero vedere le scie ascendenti dei razzi il momento del loro contatto con il cornicione e della frantumazione e poi la scia discendente verso il basso,.

 Invece si vedono i razzi uscire chiaramente dalle finestre ed avviarsi verso il basso con una scia soltanto discendente,.

 Insomma carabinieri e polizia fanno muro e sostengono la stessa inverosimile verità.
Noi: lavoratori, studenti, manifestanti, restiamo convinti che si è trattato di cecchinaggio dai palazzi del potere.

Una sorta di messaggio che è stato fatto all'Italia da un governo che risponde solo con la violenza alle rivendicazioni delle persone. 

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