L’euro un’arma di distruzione di massa



In tutti paesi dell’unione europea e particolarmente nella zona euro sono in questo momento in corso violentissime politiche antisociali condotte con accanimento dall’Unione Europea e dai governi membri. 
Stiamo assistendo alla continua, massiccia diminuzione della spesa pubblica sociale, alla deflazione salariale dovuta al blocco dei salari, alla diminuzione della previdenza sociale, mentre si concedono supporti ingiustificati alle grandi imprese con l’ipotetica

PD e Sel: la "forza di riserva di sinistra" del capitalismo

In seguito allo scoppio della crisi, la classe borghese ha cercato in tutti i modi di disarmare ideologicamente il popolo occultando le cause della crisi e dei problemi che i lavoratori stanno vivendo, allo scopo di condurli a scelte politiche che non mettono in discussione il sistema di sfruttamento.

In realtà  quella con cui abbiamo a che fare è una crisi del sistema stesso