Nella famigerata raccomandazione che Mario Draghi e Jean-Claude Trichet hanno diramato il 5 agosto 2011, dei contenuti della quale si è venuti a conoscenza solo il 29
settembre, si invocano le seguenti misure «per ristabilire la fiducia degli investitori»:
«a) la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali .. . attraverso privatizzazioni su larga scala,
b) riformare ulteriormente il sistema di contrattazione salariale collettiva,
c) …un’accurata revisione delle norme che regolano l’assunzione e il licenziamento dei dipendenti...»
d) ... l'eliminazione o la modifica delle costituzioni dei vari paesi che riconoscono la sovranità del popolo.
E poi: «tagli di spesa intervenire ulteriormente nel sistema pensionistico, rendendo più rigorosi i criteri di idoneità per le pensioni di anzianità e riportando l’età del ritiro delle donne nel settore privato rapidamente in linea con quella stabilita per il settore pubblico, così ottenendo dei risparmi già nel 2012. una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, rafforzando le regole per il turn over e, se necessario, riducendo gli stipendi». Ecco chi ha scritto il programma dei governi da Monti a Renzo, la BCE! Più chiaro di così!
Perché gli investitori dovrebbero riprendere fiducia nella solvibilità italiana, se la proprietà di servizi di pubblico interesse, come l’acqua o i trasporti, diventa privata?
Perché i lavoratori, del settore privato come del pubblico impiego, devono andare in pensione più tardi, quando l’INPS ha cinque miliardi di attivo l’anno?
Perché dovrebbero colmare con i loro sacrifici il buco creato da un’evasione fiscale di 120 miliardi di euro?
Cosa c’entra il contratto collettivo di lavoro con la fiducia dei mercati? C’entra, eccome! Perché quello che vogliono è l’assalto, alla diligenza, ai beni comuni, ai diritti dei lavoratori e ai loro salari.
Un ottimo saggio sui processi in atto, sulla questione meridionale, sui disastri del capitalismo, sulla deindustrializzazione del nostro paese e sulla necessità di una vera lotta al capitalismo, è il libbro il golpe europeo, lo consiglio a chi ha fame di conoscenza, a chi si ritiene comunista ma anche a chi ritiene di essere di sx, anche se la conoscenza è le opinioni diverse non farebbero male neppure è chi non si ritiene politicizzato o né di dx né di sx...
settembre, si invocano le seguenti misure «per ristabilire la fiducia degli investitori»:
«a) la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali .. . attraverso privatizzazioni su larga scala,
b) riformare ulteriormente il sistema di contrattazione salariale collettiva,
c) …un’accurata revisione delle norme che regolano l’assunzione e il licenziamento dei dipendenti...»
d) ... l'eliminazione o la modifica delle costituzioni dei vari paesi che riconoscono la sovranità del popolo.
E poi: «tagli di spesa intervenire ulteriormente nel sistema pensionistico, rendendo più rigorosi i criteri di idoneità per le pensioni di anzianità e riportando l’età del ritiro delle donne nel settore privato rapidamente in linea con quella stabilita per il settore pubblico, così ottenendo dei risparmi già nel 2012. una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, rafforzando le regole per il turn over e, se necessario, riducendo gli stipendi». Ecco chi ha scritto il programma dei governi da Monti a Renzo, la BCE! Più chiaro di così!
Perché gli investitori dovrebbero riprendere fiducia nella solvibilità italiana, se la proprietà di servizi di pubblico interesse, come l’acqua o i trasporti, diventa privata?
Perché i lavoratori, del settore privato come del pubblico impiego, devono andare in pensione più tardi, quando l’INPS ha cinque miliardi di attivo l’anno?
Perché dovrebbero colmare con i loro sacrifici il buco creato da un’evasione fiscale di 120 miliardi di euro?
Cosa c’entra il contratto collettivo di lavoro con la fiducia dei mercati? C’entra, eccome! Perché quello che vogliono è l’assalto, alla diligenza, ai beni comuni, ai diritti dei lavoratori e ai loro salari.
Un ottimo saggio sui processi in atto, sulla questione meridionale, sui disastri del capitalismo, sulla deindustrializzazione del nostro paese e sulla necessità di una vera lotta al capitalismo, è il libbro il golpe europeo, lo consiglio a chi ha fame di conoscenza, a chi si ritiene comunista ma anche a chi ritiene di essere di sx, anche se la conoscenza è le opinioni diverse non farebbero male neppure è chi non si ritiene politicizzato o né di dx né di sx...
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